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Stamattina ho visto un documentario sui manicomi, ora centri di igiene mentale.
Mi ha un po' impressionata, soprattutto i filmati d'epoca delle suore che aiutano felici il medico a praticare l'elettro-shock.
Gente che ci è stata infilata a forza che magari era normale e le hanno brasato il cervello con quella roba. Fiumi di valium.
C'è da domandarsi CHI sono i pazzi e CHI i normali.
Mi si è un po' rimestato lo stomaco. *torna a scuola*
Mi ha un po' impressionata, soprattutto i filmati d'epoca delle suore che aiutano felici il medico a praticare l'elettro-shock.
Gente che ci è stata infilata a forza che magari era normale e le hanno brasato il cervello con quella roba. Fiumi di valium.
C'è da domandarsi CHI sono i pazzi e CHI i normali.
Mi si è un po' rimestato lo stomaco. *torna a scuola*
no subject
Date: 2010-02-09 01:50 pm (UTC)Queste cose fan star male anche a me.
no subject
Date: 2010-02-09 05:26 pm (UTC)no subject
Date: 2010-02-09 02:37 pm (UTC)no subject
Date: 2010-02-09 05:27 pm (UTC)Non dirmi queste cose che mi impressionano ç__ç Che cosa orrenda ç___ç
Non voglio immaginarmi i patimenti di questa povera gente °___°
no subject
Date: 2010-02-09 07:27 pm (UTC)Eh, sabato scorso ho visto "Qualcuno volò sul nido del cuculo", ho letto Wikipedia sulla lobotomia ed effettivamente non è proprio una passeggiata.
Qualche estratto (sconsiglio la lettura ai deboli di stomaco):
Nel 1890, il Dr. Sarles praticò lobotomie parziali su sei pazienti in un ospedale psichiatrico in Svizzera. Creò dei fori con un trapano nel cranio ed estrasse parti dei lobi frontali. Un paziente morì durante l'operazione ed un altro venne trovato morto in un fiume dieci giorni dopo essere stato follato. Gli altri manifestarono comportamenti alterati. La prima lobotomia umana controllata venne praticata dal medico e neurologo portoghese Antonio Egas Moniz nel 1936. Il suo metodo prevedeva la trapanazione in vari punti del cranio e la distruzione del tessuto connettivo dei lobi frontali mediante iniezioni di alcol all'interno di essi.
- Rosemary Kennedy, sorella di John Fitzgerald Kennedy, all'età di 23 anni fu sottoposta alla lobotomia quando suo padre si lamentò con i medici degli sbalzi di umore della figlia e dell'interesse che ella aveva per i ragazzi. Il padre, inoltre, nascose l'operazione al resto della famiglia. L'intervento in sé produsse gli effetti desiderati, ma ridusse Rosemary ad uno stadio cerebralmente infantile, divenne incontinente e trascorreva ore a fissare le pareti. Le sue abilità verbali si ridussero a parole senza senso[4]. Sua sorella Eunice Kennedy Shriver fondò nel 1968 la "Special Olympics" in suo onore.
- A Howard Dully venne praticata una lobotomia all'età di dodici anni perché la sua matrigna dichiarò che aveva paura di lui. Lo stesso Dully ha detto: «Mi sono sempre sentito diverso, mi chiedo se manca qualcosa nella mia anima. Non ho memoria dell'operazione»;
- Ellen Ionesco smise di avere istinti suicidi;
- Anna Ruth Channels si sottopose alla lobotomia per curare dei mal di testa, che effettivamente non si ripresentarono dopo l'intervento, ma anche lei regredì ad uno stato infantile;
no subject
Date: 2010-02-09 08:19 pm (UTC)Ho visto, in queste sere - a causa di mamma che lo seguiva- una specie di telefilm/fiction sui manicomi, e mi sono data un'infarinata generale delle pratiche che usavano là dentro... e no, veramente, le bestie siamo noi.